|
|
Struttura
Agricoltura
Tutti i siti produttivi Mezzanato sono situati in Veneto all'interno del magnifico contesto naturalistico del Parco Regionale del Delta del Po. Qui vengono applicati i più moderni sistemi agronomici mediante l'uso di macchinari e attrezzature di ultima generazione. Le produzioni cerealicole sono esclusivamente volte all'alimentazione degli animali dell'allevamento e ad un impianto di energia da fonti rinnovabili. Il tutto con una logica di massimo rispetto delle norme vigenti in materia di sostenibilità agronomica e compatibilità ambientale. Il clima favorevole alla coltivazione di mais, fieno, grano, sorgo, barbabietola da zucchero e triticale, garantisce produzioni con elevati standard qualitativi che vanno ad incidere notevolmente sull'alimentazione animale e di conseguenza sulle carni prodotte.
Allevamento
L'allevamento vanta un'importante know-how nella gestione animale dovuto ad una esperienza pluridecennale. Massima attenzione viene quotidianamente prestata alla salute ed al benessere animale. Da diversi anni viene adottata una politica di prevenzione nella lotta alle malattie infettive, utilizzando tutti gli strumenti disponibili sul mercato italiano per il raggiungimento delle migliori performance sanitarie. Personale veterinario estremamente qualificato provvede continuamente a rispettare la mandria ed a gestirla in condizioni ottimali in conformità alle vigenti norme sul benessere animale. L'allevamento ha una capacità nominale di 2000 capi ed è composto da un sistema di stabulazione diversificata al fine di ospitare praticamente tutte le razze bovine, siano esse di sesso maschile che femminile; è inoltre installato dal 1991 un complesso sistema di depurazione dell'acqua destinata al consumo animale che garantisce una costante salubrità idrica.
Energie rinnovabili
Da un progetto iniziato nel 2006, è stato realizzato un impianto per la produzione di energia alimentato da biogas proveniente dalla cofermentazione anaerobica di biomassa di origine zootecnica (liquame e letame bovino) e biomassa vegetale dedicata (Produzioni Agricole Energetiche o PAE), compresa quella residuale non costituente rifiuto, ottenuta dalla coltivazione dei terreni in conduzione. La produzione di energia avviene tramite l'installazione di un motore endotermico di potenza termica nominale pari a 2,403 MW, di cui 0,999 MWelettrici (1,245 MWtermici residui) associato a un generatore elettrico. Tale tipologia di impianto ha la particolarità di produrre emissioni scarsamente rilevanti agli effetti dell'inquinamento atmosferico in quanto La CO2 prodotta dalla combustione del metano così ricavato permette di pareggiare il bilancio dell'anidride carbonica emessa in atmosfera: infatti la CO2 emessa dalla combustione del biogas è la stessa CO2 fissata dalle piante (o assunta dagli animali in maniera indiretta tramite le piante), al contrario di quanto avviene per la CO2 emessa ex-novo dalla combustione dei carburanti fossili. Ulteriore vantaggio ecologico nell'utilizzo del biogas, è quello di impedire la diffusione nella troposfera del metano emesso naturalmente durante la decomposizione di vegetali: il metano è infatti uno dei gas-serra più potenti ed è quindi auspicabile la sua degradazione in CO2 e acqua per combustione. Per Mezzanato un passo in avanti nelle logiche aziendali ma innanzitutto di sostenibilità ambientale ed etiche.
|
|
